Ego te absolvo
- Titolo: Ego te absolvo
- Autori: Andrea Casazza, Max Mauceri
Una sera di pioggia a un tavolo di una trattoria dei carruggi di Genova, un uomo attende il suo ospite. L’impazienza è palpabile ed evidente nei gesti ripetuti di consultare ora l’orologio, ora il telefonino. Assorto nella trepidante attesa non si accorge di essere spiato di sottecchi da un vecchio habitué del locale, che lo fissa con viva curiosità, convinto com’è di averlo riconosciuto.
La sera stessa sulle alture della città, in una zona boscosa, viene ritrovato il cadavere di una donna. A dare l’allarme è stato un giovane dal nome bizzarro, Maggio, che suo malgrado qualche giorno dopo subirà il medesimo triste destino.
A occuparsi dei delitti, e di altri concatenati eventi, è chiamato il commissario Simona Ottonello, funzionario che nel carattere unisce pragmatismo maschile a intuito femminile, e che sullo sfondo di una Genova brulicante d’attesa per l’inaugurazione del Salone Nautico, risalirà dai delitti fino alla trattoria dei carruggi, e oltre fino al bandolo di una vicenda nascosta tra le pagine della Storia, tra le pieghe di uomini che l’hanno scritta, e di altri che l’hanno subita.
Ego te absolvo è un romanzo scritto da due giornalisti genovesi del quotidiano locale “Il Secolo XIX”. Un titolo particolare, intrigante, per una trama ricca di dettagli e di intrecci mai banali, composta in stile così omogeneo da rendere difficile comprendere sia stata stesa a quattro mani.
Il soggetto è ricco di diverse ed efficaci descrizioni, d’ambiente e caratteriali e di panorama; dettagli precisi e puntuali e mai pedanti, che aiutano il lettore a scendere per le strade del capoluogo ligure, a percorrere i medesimi stretti e umidi vicoli del centro città, quasi a pedinare il commissario seguendo le tracce e le riflessioni dell’indagine.