La cliente sconosciuta
- Titolo: La cliente sconosciuta
- Autore: Elda Lanza
La telefonata di una cliente sconosciuta anticipa “serio” l’argomento oggetto dell’appuntamento richiesto, nulla più. Perciò quando l’avvocato Girardi si presenta a casa della donna e vi trova la polizia, non sa rispondere alle domande dell’ispettore che lo interroga sui suoi rapporti con la vittima. Da questo minimo antefatto nasce l’indagine a ritroso dell’avvocato, coadiuvato dai suoi assistenti, un’indagine difficile cha ha per soggetto una cliente mai incontrata prima e della quale dovrà ricostruire a posteriori l’esistenza.
E l’indagine lo porterà a incontrare strani vicini di casa, sfuggenti architetti-playboy, ripercorrendo le tappe della vita di una donna che era stata in principio reginetta di bellezza assunta fino a Miss Mondo, per poi essere coinvolta in un terribile incidente stradale che la priva delle gambe, per finire accoltellata poco dopo l’unica telefonata scambiata con Girardi.
La cliente sconosciuta è il nuovo capitolo della saga dell’avvocato Girardi, nato dalla fantasia di Elda Lanza, scrittrice ultra novantenne che narra una Napoli immaginata sullo sfondo della vicenda. Una prosa leggera, i critici dicono in punta di penna. Talvolta durante la lettura, purtroppo, però, la scrittura pare troppo in punta. Non vi è mai un vero affondo nella psicologia dei personaggi, i dialoghi paiono elementari e ripetitivi, il protagonista stesso sfugge alla trama finendo in secondo piano rispetto a suoi assistenti che sembrano rubare la scena. Tali lacune meritano la sospensione del giudizio per verificare, per indagare la lettura nei capitoli antecedenti in cui la presentazione dei caratteri potrebbe essere stata, questo è l’augurio, più completa. Sembra, infatti, di assistere al secondo/terzo atto di una rappresentazione nella quale il tratteggio dei personaggi è stata esaurita nel prologo e nel seguito si danno per scontati.