Ishtar
- Titolo: Ishtar
- Autore: Luca Foglia Leveque
Ishtar e Sargon. Una vita semplice, condivisa fra la cura del giardino, della casa e del loro amore. A volte dolce e immenso, a volte violento e immenso.
Ishtar sogna, ogni notte. E al mattino racconta le proprie esperienze oniriche al compagno, sempre presente, sempre pronto ad ascoltarlo.
Finché i sogni non diventano visioni, e Ishtar inizia a interrogarsi su cosa ci sia dopo la morte. Un’altra vita? Una trasformazione in qualcosa di diverso? Di superiore?
Per capirlo, si mette in viaggio insieme al proprio compagno, alla ricerca delle risposte che mancano nelle sue visioni. Per arrivare, dopo aver conosciuto alcuni personaggi particolari, alla conclusione che “Non sto cercando risposte ma nuove domande.” (cit. pag. 72)
Luca Foglia Leveque non è uno scrittore. È un poeta. E come tale ha scritto un libro che è una poesia scritta in prosa. Una bellissima poesia.
Se ci si lascia cullare dalle sue parole, senza cercare di capire, di voler sapere, di voler vedere a tutti i costi qualcosa, si arriva in fondo al libro con la stessa consapevolezza di Ishtar.
Ci saranno sempre altre domande. Ma quello che conta, è che Ishtar vive. Ama. Rispetta. Sogna. Cresce. Sceglie. È un personaggio che racchiude in sé non solo il cercatore, il sognatore o la strega, ma anche il figlio che ognuno di noi è.
Leggere questo libro significa cercare qualcosa di diverso, di inaspettato. Proprio come una poesia in mezzo al deserto delle parole scritte.