Un grido fino al cielo
- Titolo: Un grido fino al cielo
- Autore: Anne Rice
Diciottesimo secolo. La vita del patrizio veneziano Tonio Treschi e quella di Guido Maffeo, maestro del Conservatorio di Napoli, nonché eunuco, sono destinate a incrociarsi e annodarsi.
A quindici anni Tonio viene rapito, drogato e castrato in seguito ai loschi intrighi della sua famiglia di origine. Salvato da Guido, partito da Napoli alla ricerca di voci bianche, approda al Conservatorio partenopeo ferito nel corpo e nell’anima.
Per quattro anni il giovane lotta contro ciò che è diventato, una voce perfetta privata della sua mascolinità, mentre nutre il desiderio di vendetta contro la persona che gli ha rovinato la vita.
Durante tale periodo ama diversi uomini, si concede ad altri, trova il coraggio di calcare le scene e diventare un grande cantante. Finché non si innamora di una donna, Christina, dalla quale è ardentemente ricambiato.
Ma Tonio non può dimenticare l’affronto subìto, e quando viene a sapere che la madre è morta e quasi contemporaneamente viene aggredito nelle vie Roma, città dove si è trasferito per esibirsi, scatta la molla che lo riporta in Veneto in cerca di vendetta. O forse di giustizia.
Romanzo storico molto ben costruito, dipinge un affresco dell’Italia settecentesca vivido e reale. Lo stile dell’Autrice è forse è un po’ troppo lento, soprattutto nella prima parte, che appesantisce molto la lettura. Non è semplice arrivare alla fine, non è un libro da leggere tutto d’un fiato. Anche se, sia per gli intrecci, sia per la caratterizzazione dei personaggi principali, merita che si arrivi fino in fondo. Bellissima la parte finale, dove Tonio affronta il suo diavolo personale e sa vincerlo con coraggio, determinazione e grande umanità.