Letti per voi

Il ragno e l’iguana (La saga de “Il Ragno e l’Iguana” Vol. 1)

La vita di Rynn ricorda un po’ la vita di ogni adolescente. Se non fosse per il fatto che lei ha un dono: vede le emozioni delle persone che le stanno intorno, vede i colori danzare o spegnersi, le assorbe e le vive come fossero sue.

Il suo segreto è ben custodito, nessuno la conosce tanto a fondo, nemmeno suo padre. Ma quando nella sua esistenza irrompe Gabriel, compagno di scuola altrettanto particolare, per Rynn inizia un nuovo mondo.

Gabriel, infatti, è un vampiro. E Rynn non si stupisce nemmeno di trovarsi così bene con lui, di condividere pensieri e segreti che li legheranno per sempre. Almeno, per il per sempre di Rynn.

La trama e lo sviluppo della storia non sono originalissimi: non si può fare a meno di pensare alla saga di Twilight, i molti parallelismi che si riscontrano sono l’ossatura dell’intera vicenda.

Più originali e personali, invece, il “dono” di Rynn e la caratterizzazione di Gabriel.

Lo stile scorrevole permette al lettore di immedesimarsi nei protagonisti, tanto che si arriva alla fine del libro con estrema facilità.

Due forse gli aspetti che mi hanno lasciato perplessa: la natura selvaggia del vampiro, spesso accennata, e mai mostrata, e la mancanza di altri personaggi nella storia. Il padre di Rynn, il padre di Gabriel, Maja, Crystal, sono tutti abbozzati, come in attesa di maggiore definizione. Può darsi che il seguito de Il ragno e l’iguana colmerà la lacuna, facendoceli conoscere uno per uno…

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