La prima volta
16 luglio 2015
La prima volta in cui ti trovi sul ciglio dell’abisso il cuore perde qualche colpo.
Il respiro si fa più corto e gli occhi più umidi.
Come quando soffia il vento.
La prima volta in cui capisci che non potrai saltare il crepaccio e uccidere il drago.
Perché il drago ha spalancato le fauci ed è il crepaccio stesso.
Puoi camminare avanti e indietro per un tempo indefinito.
Avanti e indietro.
Ma sai che dovrai saltare.
Dentro.
Non oltre.
La prima volta in cui comprendi che ha vinto il drago.
È un po’ come morire.
Solo che lo fai con il sorriso sulle labbra e gli occhi spenti.
E nessuno verrà al tuo funerale.
Perché nessuno avrà visto la tua anima bruciarsi in quell’ultimo salto.
In fondo, tutto accade solo la prima volta.
Qual è il problema?