L’ipnotista: Le indagini di Joona Linna
- Titolo: L’ipnotista: Le indagini di Joona Linna
- Autore: Lars Kepler
«Come fuoco.»
Queste sono le prime parole che il paziente pronuncia, incosciente, scaraventando il dottor Bark nell’abisso dell’incubo.
Erik Bark è il più famoso ipnotista svedese, che a seguito di un precedente incidente clinico, ha promesso di non praticare più l’ipnosi.
Una notte fredda di neve lo squillo del telefono lo sveglia: è il commissario Linna che lo convoca al capezzale di un giovane, unico sopravvissuto a un efferato fatto di sangue.
Sebbene sedato e privo di conoscenza, il giovane è il solo superstite e la polizia necessita di interrogarlo per venire a capo dell’enigma. Quale metodo migliore se non l’ipnosi per comunicare con un paziente privo di sensi, e chi può interagire con la vittima se non il migliore in questo campo, Erik Bark?
L’ipnotista è riluttante, rifiuta, ha fatto una promessa e non può trasgredirla.
Eppure, nel tragitto di rientro verso casa, attraversando Stoccolma sotto un’incessante e fredda nevicata, sa che quel patto dovrà romperlo, non per dovere di aiutare la polizia, non per la salute del paziente, ma innanzitutto per se stesso, perché quella promessa ha interrotto qualcosa nella sua vita.
Ciò che ignora è che riprendere la pratica lo scaraventerà dentro un incubo personale e cambierà la sua vita.
L’ipnotista è un thriller cupo, angosciante, tratteggiato con immagini in bianco e nero del panorama scandinavo, gelido e innevato, quasi una metafora dell’animo spento del protagonista, in cui l’autore dipinge attraverso la parabole dell’ipnosi due traiettorie: il paziente e il medico. Due curve che nell’incubo si ritroveranno intrecciate.