Eclissi

• Titolo: Eclissi
• Autore: Francesco Mastinu

Riccardo e Alessandro si conoscono una sera per caso, un incontro che da subito non rimarrà un semplice trovarsi. Dietro lo scambio di occhiate si annida la scintilla del colpo di fulmine, di una storia che affonderà robuste radici dentro i sentimenti dei protagonisti. Al primo incontro ne seguiranno altri e i giorni diventeranno mesi, permettendo ai due di trasformare la scintilla in un fuoco ben più duraturo. Il rapporto si consoliderà, affiancando alla passione iniziale la successiva convivenza, il confronto con la quotidianità e lo scontro con la società chiusa di fronte all’amore non convenzionale di due uomini. E dalla famiglia, nucleo basilare della società, verranno attriti, liti e tensioni. Intolleranze che concorreranno alla crescita delle mature consapevolezze della coppia che giungerà alla celebrazione di un matrimonio. La cerimonia, seppur nell’assenza di titolo legale, rappresenterà per loro il valore denso e corposo del sapersi insieme e per sempre. Un per sempre minato dalla cecità sociale e dall’ancor più bieca assenza di norme che tutelino la vita di coppia di due persone dello stesso sesso al di fuori delle convenzioni e delle leggi, una strettoia morale che inghiottirà i protagonisti chiamati in ultimo a fronteggiare l’ostacolo più insormontabile.

Eclissi: oscuramento totale o parziale di un astro, provocato dall’interposizione di un altro corpo celeste tra esso e il punto di osservazione (cit. Dizionario della lingua italiana, Treccani).

Francesco Mastinu utilizza la metafora dell’assenza di luce per raccontare e descrivere l’interdipendenza di due persone all’interno di una storia d’amore e come la mancanza di una delle due fonti di luce e calore si riverberi sull’altro minandone anche le più essenziali certezze. L’Autore costruisce il racconto utilizzando il flash back, tessendo, in una sorta di diario emotivo, il resoconto appassionato di una relazione, raccontandone l’entusiasmo iniziale, le ansie del compromesso della convivenza, la presa di coscienza del rapporto adulto e responsabile, fino ai turbamenti del tradimento e alla sofferenza della malattia. Tutto con uno stile fluido, leggero, a tratti poetico, condito di sentimenti ed emozioni vivide, e di una pacata ma veemente denuncia per il vuoto morale e legislativo in cui vengono abbandonate le coppie di fatto.