Solo il tempo di morire
Tra la fine degli anni ’60 e i primi anni ’70, Milano è l’opposto della città da bere, classico tormentone pubblicitario con cui sarà apostrofata in seguito. Milano è solo una metropoli teatro di eventi stragisti, omicidi politici, lotte operaie e studentesche, uno sfondo su cui giocano il loro ruolo piccoli criminali che in breve faranno carriera, passando dalla mala occasionale alla criminalità organizzata vera e propria. Sono anni in cui si formano piccoli gruppi, chiamate batterie, dedite inizialmente alle rapine, ma siccome l’ambizione è quella di trasformare Milano in Las Vegas, il gioco clandestino si trasforma in bische provviste di ogni comfort (droga e prostituzione comprese) in cui non…