I morti non hanno fretta: La prima indagine del Commissario Santini
È autunno in Versilia, il vento arruffa il mare e il cielo grigio si abbassa sui tetti di Viareggio. Il commissario Santini in sella alla sua amata Bianchi pedala, pregustando, la serata domenicale: cena a base di pesce e partita della Fiorentina. Il programma però è destinato a essere interrotto dal vicecommissario Diddio, nei cantieri del porto è stato trovato un cadavere. La scena che si presenta al commissario è di una giovane donna, erede di una famiglia di armatori, impiccata a una trave del capannone; tutti gli indizi preliminari convergono nel dichiarare “suicidio” la causa del decesso, il movente probabile l’ormai nota crisi economica. Ma gli indizi, evidenti per…